giovedì 19 gennaio 2012

8 (14/01/2012) - "I cani là fuori" con Gianni Tetti

Ospite: Gianni Tetti (scrittore)

The Stooges: I wanna be your dog
Gianni Tetti: "Certi ululati" (da  Gianni Tetti - "I cani là fuori", Neo Edizioni, 2010)
Adamo - La notte
Iosonouncane - Il sesto stato
Sergio Atzeni - poesia "Undici vecchi cani randagi" in "Versus"
Rino Gaetano - Escluso il cane
Raymond Carver - "Joe, Molly e Sam" in "Vuoi star zitta, per favore?"
Gogol Bordello - Dogs were barking
Gianni Tetti: "Mette pioggia" - incipit
Tom Waits - Rain Dogs
David Bowie - Diamond Dogs
Nick Cave - Thirsty Dog

Podcast



Le schede dei libri


Autore: Gianni Tetti
Titolo: I cani là fuori
Anno di pubblicazione: 2010
Editore: NEO

Uno straniero segue un altro straniero, pensa che il dado gira e parla, e quando il dado dice una cosa è quella. Un ramo sbatte contro il vetro di una finestra, sta comunicando qualcosa, forse in codice morse. Un figlio ha l’ossessione dei denti, dei propri, gliel’ha inculcata suo padre, gli diceva sempre “Attento ai denti, parte tutto da lì”. C’è una scacchiera su cui si muovono destini diversi da quelli del cavallo o della regina, e c’è un dobermann che ha il dono della parola. Un ragazzino ha deciso di diventare invisibile mentre una ragazza paga per le colpe di qualcun altro.
Questi alcuni elementi degli undici racconti che compongono I cani là fuori. Undici storie che sono ognuna prologo ed epilogo di una stessa trama, di una visione che abbraccia e mastica tutto. Non una semplice raccolta di racconti ma un disegno più ampio dove Gianni Tetti dà voce ad una fame impossibile da saziare.
È la fame di un’umanità che non riesce a far tacere la propria parte selvaggia, animale. Vite sospese in un mondo in cui gli uomini appaiono come lupi, come predatori e prede, come cacciatori e cacciati. Le voci dei personaggi sono latrati che si alzano dagli angoli intimi e nascosti di una città che non ha nome, in un’armonia che è insieme buia e accecante. I cani là fuori parla di tutto questo e dice che Gianni Tetti è un narratore puro, di quelli difficili da trovare.


Autore: Sergio Atzeni
Titolo: Versus
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Il Maestrale

Il volume ricostruisce, con un esame delle carte d’autore, l’itinerario poetico di Atzeni. Dal diario intimo alla satira sociale, che gioca con il blues ma anche con la poesia popolare sarda. Una poesia comunicativa, che evita il vezzo dell’oscurità, ma che nella sua linearità dissimula una forte cultura letteraria e la complessità di nodi esistenziali come l’amore, il rapporto col divino, il pensiero della fine… e sempre con ironia e autoironia. 




Autore: Raymond Carver
Titolo: Vuoi star zitta, per favore? (Will you be quiet, please?)
Anno di pubblicazione: 1976 - 2000
Editori: Minimum Fax, Einaudi

Con questa raccolta, pubblicata per la prima volta nel 1976, l'esordiente Raymond Carver diede nuova vita al racconto americano: fu immediatamente riconosciuto come il maestro della short story, affermandosi ben presto come uno degli scrittori più amati e più letti del secondo Novecento.

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